Chi sono


Chi sono, ovvero del presente e del futuro sperati.

CONFESSIONI
Mi chiamo Paola, ho 39 anni, sono nata e vivo a Torino.

Non sono una cuoca professionista, sono "una che cucina" e che sta imparando il valore didattico degli insuccessi (penso agli orribili muffins salati al pompelmo che sono passati dal forno al secchio dell'organico senza transitare dai piatti e nemmeno dalla ciotola del cane) e dell'ebbrezza esaltante dei colpi andati a segno, delle idee che si sono concretizzate in qualcosa di buono da mangiare e degno di essere ricordato.



SENSO E SENSI
Il senso profondo del blog  SLELLY è il fatto di nascere da un desiderio. Da una passione. Da un istinto creativo. Da un incontro tra la storia personale, il casuale e il necessario.

Dopo studi ad indirizzo artistico ho trovato nella cucina un modo per sfogare la mia  creatività.
Credo nell’importanza di conoscere e sostenere la tradizione della cucina italiana come punto di partenza per sperimentare accostamenti di materie prime.
Sono sensibile ai significati etici e morali insiti nel cibo e alle politiche anti spreco. Il mio blog, infatti, tra le altre, ospita una sezione dedicata alle ricette RRR Style, acronimo di Recupero, Rispetto, Risparmio (vai alla pagina).

Collaboro come autrice di ricette e di editoriali con siti web che hanno come obiettivo la diffusione di una sana e corretta cultura alimentare e gastronomica e sostengo la conoscenza della cucina piemontese grazie alla partnership con alcune associazioni che fanno parte del Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino.

Sono ideatrice, autrice e curatrice di grafica di e-book gratuiti dedicati alla cucina (vai alla pagina).

Questo blog è un viaggio per me meraviglioso, un percorso formativo. È la manifestazione affettiva insita nel preparare cibo con il quale nutrire gli altri. E, per amore di onestà, è anche un atto narcisistico: il desiderio infantile di sedurre il prossimo con l'incanto di vista, tatto e olfatto che culminano nel sapore.

Penso che cucinare sia un gesto d'amore, ma anche un peccato di vanità: attraverso i piatti che preparo dichiaro il mio amore a chi siede alla mia tavola, ma desidero anche sedurre, divertire, colpire i sensi altrui.

La cucina è mente, anima e corpo ed è legata all’inconscio, territorio affascinante e multiforme. Cucinare significa conoscere se stessi.

UNA NOTA DOVUTA
SLELLY è un progetto corredato di codice morale. La prima, imprescindibile regola è l'essere consapevole dei miei limiti. Non ho una formazione professionale legata alla gastronomia o alla ristorazione. Nutro il più profondo rispetto nei confronti dei professionisti ai quali non mi paragono per volontà, autocoscienza ed assenza di sostanza di fondo.

UNA NOTA AFFETTIVA
Questo blog è dedicato alle persone che amo e che rendono la mia vita una tavola alla quale siedo con gioia.

COSCIENZA DEL PRESENTE, PROGETTI PER IL FUTURO
Dove o a cosa io voglia arrivare con questo progetto è ancora da definire. Preferisco pensare ad un cammino di crescita e sviluppo. Allo stato attuale dei fatti, il progetto SLELLY vuole comunicare e condividere una necessità creativa e una bruciante passione.




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