FRAGOLADO - Insalata di fragole e avocado con Parmigiano Reggiano e olio alla menta
CATEGORIA: antipasto.
I CINQUE SENSI PIU' UNO: SENSAZIONI E RICORDI
Alzo gli occhi e guardo attraverso il vetro della finestra.
Piove di nuovo. Il mio sguardo vaga alla ricerca di un po' di azzurro, di un pezzetto di cielo rischiarato dal sole. Lo trovo. È lontano, oltre le case che ho di fronte, oltre al bosco e al prato che solo pochi giorni fa ho attraversato godendomi una temperatura assolutamente perfetta.
Non seguo mai le previsioni del tempo. Preferisco vivere il clima e le stagioni come una continua sorpresa. Non so se domani pioverà ancora oppure se quel triangolo di cielo sereno è una promessa che si concretizzerà in breve tempo.
IL VOLO PINDARICO: L'IDEA
Comunque sia, io la primavera me la voglio godere. Ho comprato le fragole per usarle in un'insalata e forzare così i confini della dolcezza, spostarli verso i piatti salati, divertirmi ad assaggiare e sperimentare.
L'insalata di fragole e avocado mi è piaciuta molto. È delicata e saporita e permette alla bocca di viaggiare tra sapori dolci, burrosi, sapidi e aspri.
Credo che rifarò questo piatto a breve...forse in esso c'è qualcosa di alchemico perché mentre scrivo, qualcosa mi sta riscaldando: è un timido e improvviso raggio di sole.
COSA CI METTO: INGREDIENTI PER DUE PERSONE
- 1 avocado maturo
- 6 fragole
- Parmigiano Reggiano non troppo stagionato q.b.
- Il succo di un limone
- Alcune foglie di menta fresca
- Olio EVO q.b.
- Aceto balsamico di Modena IGP q.b.
- Pepe bianco macinato al momento q.b
COME LO FACCIO: PROCEDIMENTO
In un pentolino riscaldo un po' di olio EVO senza farlo fumare.
Metto le foglie di menta lavate e asciugate in infusione nell'olio fino a quando lo stesso si è completamente raffreddato. Elimino le foglie di menta.
Taglio a metà l'avocado ed elimino il seme e la buccia. Taglio il frutto a fette sottili ne senso della larghezza.
Dispongo l'avocado nei piatti individuali sovrapponendo le fette che spennello con il succo di limone per evitarne l'ossidazione.
Mondo le fragole e le taglio a fettine che dispongo sull'avocado.
Condisco con l'olio aromatizzato alla menta, aceto balsamico, sale e pepe.
Rifinisco l'insalata con scaglie sottili di Parmigiano Reggiano.
I PRESENTI E GLI ASSENTI: principali allergie e intolleranze alimentari
Crostacei e prodotti a base di crostacei: NO
Uova e prodotti a base di uova: NO
Pesce e prodotti a base di pesce: NO
Arachidi e prodotti a base di arachidi: NO
Cereali contenenti glutine e prodotti derivati: NO*
Soia e prodotti a base di soia: NO
Latte e prodotti a base di latte (compreso il lattosio): SI
Frutta con guscio e prodotti derivati: NO
Sedano e prodotti a base di sedano: NO
Senape e prodotti a base di senape: NO
Semi di sesamo e derivati: NO
Lupino e prodotti derivati: NO
Molluschi e prodotti derivati: NO
Patate e prodotti derivati: NO
*NOTA: con riferimento alla potenziale presenza di glutine all'interno dell'aceto balsamico, l'Associazione Italiana Celiachia recita quanto segue: "Nella preparazione degli aceti aromatizzati e/o balsamici è previsto il possibile utilizzo di sostanze complesse (additivi, aromi, coadiuvanti, coloranti), la cui composizione e conseguente eventuale idoneità al celiaco richiede valutazioni specifiche: pertanto l’idoneità al consumo dovrà essere accertata.
Questo non vale per l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP di Modena, l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP di Reggio Emilia e l’Aceto Balsamico di Modena IGP.
Infatti, affinché un prodotto sia DOP o IGP, non solo le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione devono avvenire in un’area geografica delimitata, ma chi produce alimenti DOP o IGP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione, e il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo.
AIC ha analizzato i Disciplinari di produzione di queste tipologie di prodotto e ha potuto rilevare che né per ingredientistica né per processo produttivo sussiste il rischio di presenza o di contaminazioni accidentali da glutine nel prodotto finito.
Pertanto l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP di Modena, l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP di Reggio Emilia e l’Aceto Balsamico di Modena IGP possono essere consumati con tranquillità dai celiaci."
Fonte: http://www.celiachia.it/FAQ/faq.asp?idcat=7&idpag=79
*NOTA: con riferimento alla potenziale presenza di glutine all'interno dell'aceto balsamico, l'Associazione Italiana Celiachia recita quanto segue: "Nella preparazione degli aceti aromatizzati e/o balsamici è previsto il possibile utilizzo di sostanze complesse (additivi, aromi, coadiuvanti, coloranti), la cui composizione e conseguente eventuale idoneità al celiaco richiede valutazioni specifiche: pertanto l’idoneità al consumo dovrà essere accertata.
Questo non vale per l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP di Modena, l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP di Reggio Emilia e l’Aceto Balsamico di Modena IGP.
Infatti, affinché un prodotto sia DOP o IGP, non solo le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione devono avvenire in un’area geografica delimitata, ma chi produce alimenti DOP o IGP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione, e il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo.
AIC ha analizzato i Disciplinari di produzione di queste tipologie di prodotto e ha potuto rilevare che né per ingredientistica né per processo produttivo sussiste il rischio di presenza o di contaminazioni accidentali da glutine nel prodotto finito.
Pertanto l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP di Modena, l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP di Reggio Emilia e l’Aceto Balsamico di Modena IGP possono essere consumati con tranquillità dai celiaci."
Fonte: http://www.celiachia.it/FAQ/faq.asp?idcat=7&idpag=79
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