IL MISTERO DEL GRANDALBERO e RICETTE FAVOLATE DI FATA ZUCCHINA - Un'iniziativa benefica in ogni senso


Soffermarsi sulle parole, sentirle, nel vero senso, cercare di coglierne il significato trasmesso da chi le pronuncia o scrive e farle nostre, incastonando in esse le emozioni e i pensieri cui danno vita dentro di noi. Questa è comunicazione, condivisione, esperienza.

Martedì scorso sono stata alla presentazione del bi-libro di Renata Cantamessa, "Il Mistero del Grandalbero" e "Ricette favolate di Fata Zucchina", un'iniziativa editoriale benefica che fa parte della collana "Favole Agricole di Fata Zucchina", edita da Araba Fenice, realizzata con il sostegno di COOP e in collaborazione con la Struttura Complessa di Oncoematologia Pediatrica dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e l'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.

Partiamo dall'inizio di questa esperienza: le parole, appunto, e dalla definizione bi-libro. "Bi" come due, "Bi" come tu ed io, quindi noi. Perché dove c'è noi, ci sono scambio, dono, correlazione, empatia, solidarietà, contatto. Il bi-libro di Renata Cantamessa è tutto questo.

Quest'opera è uno scrigno dotato di due serrature attraverso le quali sbirciare per cogliere un contenuto che, magicamente (è proprio il caso di dirlo visto che è la magia il fil rouge del bi-libro), si svela nello stesso momento in cui noi apriamo il nostro cuore e la nostra mente ai suoi contenuti.


Il bi-libro di Renata Cantamessa, come lo ha definito Ezio Ercole, Vice Presidente del Consiglio Regionale dei Giornalisti del Piemonte durante la presentazione al Circolo della Stampa di Torino, è un'opera olistica. Questa definizione mi ha colpito perché, riflettendoci, è davvero così. Il bi-libro è olistico non solo nella sua struttura, ma nel suo rivolgersi al lettore come adulto e come bambino, nel suo dedicarsi al corpo e all'anima e nel rifarsi al concetto di "famiglia" intesa come "luogo" dove amore, solidarietà, cura, sostegno possono manifestarsi. In questo senso, sotto al Grandalbero, può riunirsi una famiglia ogni giorno più grande, composta da tutti coloro che si faranno toccare dai messaggi contenuti nell'opera, capaci di  non essere autoreferenziali o circoscritti, ma destinati a viaggiare, diffondersi, contagiare benignamente.



Il Bi-libro è costituito da una parte dedicata ai bambini: una favola-giallo nella quale frutti e verdure, che sono eccellenze del territorio, si fanno personaggi, assumono un carattere e una forma che porta alla conoscenza attraverso il divertimento.


Non manca nulla: la Mappa del Capovolto ci fa viaggiare tra le province di Asti, Cuneo e Torino, fino ad indicarci la strada per Albenga, facendoci scoprire dove si trovano il Grandalbero, il Rifugio Segreto della Banda del Bosco, la Centrale di Polizia, l'Osteria dei Fratelli Peperò"...ma anche i luoghi in cui vivono i personaggi. A coronare il tutto il CD in omaggio con il libro.

Renata Cantamessa ci insegna che il racconto è un mezzo con il quale un autore si immedesima nel suo destinatario con l'umiltà e l'amore che si nascondono nell'usare il suo linguaggio.


Le Ricette di Cucina, di Salute e di Felicità, si rivolgono invece "ai grandi".

Le prime propongono modi accattivanti per utilizzare i prodotti del territorio in cucina con quello stile semplice, divertente e creativo che si può sintetizzare nella frase "Che bello e deve essere buonissimo! Devo assolutamente provare questa ricetta.", portando, attraverso l'esperienza, alla conoscenza di un patrimonio locale che è gusto, storia, salute e territorio, da condividere con i bambini. Dal Fag-burger di fagioli borlotti alla Patata Bruco "Puzzolente", dai Leccalecca ai Mirtilli Cuneesi alle Cotolette di Cardo Gobbo di Nizza Monferrato: i sorrisi e il desiderio di condivisione nascono in totale spontaneità. È prima in cucina, poi a tavola che prende vita il miracolo della condivisione che si fa dono e apertura al prossimo, ma anche premura e cura. Ed è grazie al Bi-Libro che si capisce che è importante insegnare ai bambini cosa devono mangiare spiegando loro il perché.


Attraverso il cibo trattato con amore e riconosciuto come "messaggero", quindi si fa del bene all'anima e al corpo.

Ce lo confermano Le Ricette di Salute, nate dalle interviste di Renata Cantamessa ai medici della Struttura Complessa di Oncoematologia Pediatrica e del Centro Trapianti dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino facenti parte dell'equipe della Dottoressa Franca Fagioli e al Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, Fabrizio Manca. Ricette di stili di vita e stili "interiori" che ci permettono di accogliere i bambini e farli vivere in realtà volte a tutelare la loro salute e la loro serenità.

Sono poi le Ricette di Felicità a trasmettere un insegnamento prezioso che emerge dalle testimonianze di bambini in cura presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica e del Centro Trapianti dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino o ospiti della Collina degli Elfi Onlus di Govone d'Alba.
Attorno a una domanda nasce questa sezione del bi-libro: "Che cos'è la felicità?". Sono i bambini che conoscono la realtà della malattia a spiegarcelo, trasmettendoci, attraverso sogni e desideri, un concetto fondamentale: la felicità sta nella normalità e nell'essere in condizioni che permettano di viverla.
I piccoli fanno tutto questo usando parole che, come frecce di zucchero, trafiggono il cuore, luogo nel quale hanno diritto di restare, crescere e mettere radici: "volersi bene", "colori", "amici", "famiglia", "scuola", "giocare", "sorrisi", "amore", "abbracciare"...
La straordinaria "semplicità" di questi concetti colpisce in pieno petto e sensibilizza sia chi, direttamente o indirettamente, ha esperienza con la malattia, sia chi non l'ha mai conosciuta.

Anche in questo l'opera di Renata Cantamessa è "Bi-". Dona e induce a donare. Ognuno ha la sua storia, le sue sofferenze, le sue paure, i suoi blocchi, i suoi grumi emotivi, ma anche la sua ricetta per la felicità: lasciate che questo libro entri dentro di voi e provate a trovarla. Datele una forma, prima sfuggente, poi sempre più concreta, abbandonando le sovrastrutture e sforzandovi di essere come quei bambini: diretti e semplici nella loro ricerca "concettuale" e nel concretizzare questa in una soluzione.

Magia, amici miei, magia. La chiave è questa. Date retta a Fata Zucchina, un personaggio autentico e moderno, capace di tenere salda in mano l'importanza del sogno e del racconto, andando oltre luoghi comuni e cliché femminili. Senza nulla toglierle, forse il tempo della Fata Turchina si è concluso. Il suo dovere lo ha fatto nel cercare di insegnare a Pinocchio a non mentire, aiutandolo a diventare un bambino vero. Oggi è il tempo di una fata che, citando ancora Ezio Ercole e parlando ancora di "Bi-libro" come dualità, mette in comunicazione la terra con il cielo e facilita le relazioni tra adulti e bambini. Oggi è il tempo di una fata che sa insegnare agli adulti che i bambini sanno essere incredibilmente sinceri e che quelli che devono diventare “veri”, forse siamo proprio noi grandi.

Il bi-libro Il Mistero del Grandalbero" e "Ricette favolate di Fata Zucchina" può essere acquistato online sul sito dell'editore (cliccare QUI), oppure presso i negozi COOP, IPERCOOP E NOVACOOP di Piemonte, Lombardia e Liguria.

L'opera non ha scopo di lucro: il costo è di 10,00 euro di cui 8 a copertura delle spese di pubblicazione e 2 a sostegno del progetto F.A.T.A. di Fuoriterapia Assistita con Animazione dell'Ospedale infantile Regina Margherita di Torino. In Liguria andranno all’Ospedale Gaslini di Genova e in Lombardia alla Fondazione De Marchi Onlus di Milano.

Link utili:
- RENATA CANTAMESSA - FATA ZUCCHINA: http://www.fatazucchina.net/
- LA COLLINA DEGLI ELFI: http://www.lacollinadeglielfi.it/




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