GITA A MOIE - Paccheri Pasta di Canossa ripieni, ispirati alla pasta e ceci della Moja
CATEGORIA: primo piatto.
Contribuire a dare visibilità a un prodotto eccellente, creato secondo principi che rispettano la territorialità ed esaltano l'importanza della dieta mediterranea e della sua componente fondamentale, la pasta, è un piacere.
La Pasta di Canossa è prodotta a San Martino (Ferrara), nella Tenuta Cuniola.
Sul sito web dell'azienda (vai al sito), potrete trovare informazioni utili riguardo i metodi di coltivazione del grano e lavorazione che rispettano elevati standard qualitativi con lo scopo di creare una pasta nutriente, sana e a Km zero, poiché l'intero "ciclo di vita" si svolge a livello territoriale.
Con questa ricetta partecipo al contest #girodeiprimi indetto da La Melagrana - Food Creative Idea e Pasta di Canossa.
Il contest, articolato in tappe, prevede di abbinare un formato di Pasta di Canossa a un condimento tipico di una regione italiana che, per tradizione, è sposato a un formato differente.
Per la quarta tappa del contest, dedicata ai paccheri Pasta di Canossa e alla tradizione gastronomica delle Marche, ho tratto ispirazione dalla pasta e ceci della Moja.
Moie è una frazione del comune Maiolati Spontini, situato in provincia di Ancona, in Vallesina.
A Moie è presente un gioiello in fatto di testimonianze architettoniche medievali, l'abbazia romanica di Santa Maria delle Moie, probabilmente risalente all'XI sec. D.C.
Ogni anno, il 9 settembre, nel paese si tiene la Fiera di Santa Maria di Moie che ha origini antiche: alcuni documenti del 1588 ne fanno menzione.
Piccola comunità legata alle proprie tradizioni che perpetra nel tempo, Moie ha regalato alla gastronomia tipica italiana una ricetta rustica, semplice e deliziosa.
Si tratta di un primo nel quale ceci secchi ammollati e lessati con aglio e rosmarino si sposano a una pasta realizzata con sola acqua e farina, di solito grosse tagliatelle.
La pasta cotta e i legumi cotti si uniscono nel piatto, si aggiunge un po' di acqua di cottura dei ceci e si condisce con abbondante olio extravergine d'oliva (di quello buono) e pepe. Non è una minestra vera e propria, è piuttosto una pastasciutta molto morbida.
In questa elaborazione ho sostituito le tagliatelle di acqua e farina con i paccheri Pasta di Canossa che ho riempito con una crema di ceci, aglio e rosmarino. I paccheri poggiano su un letto di ceci interi cotti nel rispetto della la ricetta tradizionale. Il brodo di cottura dei legumi ammorbidisce e riscalda la preparazione...e il cuore.
#lamelagranafood #pastadicanossa #girodeiprimi #labuonapasta #lapastachesadipasta
Moie è una frazione del comune Maiolati Spontini, situato in provincia di Ancona, in Vallesina.
A Moie è presente un gioiello in fatto di testimonianze architettoniche medievali, l'abbazia romanica di Santa Maria delle Moie, probabilmente risalente all'XI sec. D.C.
Ogni anno, il 9 settembre, nel paese si tiene la Fiera di Santa Maria di Moie che ha origini antiche: alcuni documenti del 1588 ne fanno menzione.
Piccola comunità legata alle proprie tradizioni che perpetra nel tempo, Moie ha regalato alla gastronomia tipica italiana una ricetta rustica, semplice e deliziosa.
Si tratta di un primo nel quale ceci secchi ammollati e lessati con aglio e rosmarino si sposano a una pasta realizzata con sola acqua e farina, di solito grosse tagliatelle.
La pasta cotta e i legumi cotti si uniscono nel piatto, si aggiunge un po' di acqua di cottura dei ceci e si condisce con abbondante olio extravergine d'oliva (di quello buono) e pepe. Non è una minestra vera e propria, è piuttosto una pastasciutta molto morbida.
In questa elaborazione ho sostituito le tagliatelle di acqua e farina con i paccheri Pasta di Canossa che ho riempito con una crema di ceci, aglio e rosmarino. I paccheri poggiano su un letto di ceci interi cotti nel rispetto della la ricetta tradizionale. Il brodo di cottura dei legumi ammorbidisce e riscalda la preparazione...e il cuore.
#lamelagranafood #pastadicanossa #girodeiprimi #labuonapasta #lapastachesadipasta
COSA CI METTO: INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Ammollo i ceci per 6 ore almeno, li scolo, li sciacquo e li metto in una pentola.
Aggiungo i due rametti di rosmarino, gli spicchi d'aglio e acqua fredda in quantità sufficiente a coprire di 3 cm circa i legumi.
Copro la pentola, porto a bollore e lesso i ceci per 30 minuti o seguendo i tempi indicati sulla confezione. Terminata la cottura devono essere morbidi ma non spappolati.
Scolo e conservo il brodo di cottura.
Sistemo i ceci lessati e scolati in una ciotola e li condisco con un po' di olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Elimino i rametti di rosmarino dall'acqua di cottura e prelevo gli spicchi d'aglio che metto da parte. Copro nuovamente e mantengo in caldo.
Frullo 1/3 dei ceci conditi assieme a uno degli spicchi d'aglio precedentemente messi da parte, alcuni aghi di rosmarino fresco, due cucchiaini d'olio, sale, pepe e un po' di brodo di cottura. Devo ottenere una crema liscia e morbida ma non troppo molle.
Assaggio, regolo di sapore e trasferisco in una tasca da pasticcere senza bocchetta.
Porto a bollore abbondante acqua salata e vi lesso i paccheri mantenendoli al dente ma non troppo duri, altrimenti si romperanno durante la fase di farcitura.
Nel frattempo suddivido i ceci interi nei piatti individuali, porto nuovamente a bollore il brodo di cottura e lo salo leggermente.
Scolo i paccheri e li passo velocemente sotto a un filo di acqua fredda corrente per abbassare la temperatura e renderli maneggiabili. Li appoggio su carta da cucina per asciugarli.
Taglio la punta della tasca da pasticcere e farcisco i paccheri.
Verso un po' di brodo bollente nei piatti e aggiungo i paccheri ripieni (5 a persona).
Completo il tutto con una buona quantità di olio extravergine di oliva e una generosa macinata di pepe nero.
Decoro con ciuffetti di rosmarino fresco e servo immediatamente.
- 240 grammi di ceci secchi marchigiani
- 20 paccheri Pasta di Canossa + un paio utili per testare la cottura
- 2 grossi spicchi d'aglio
- 2 folti rametti di rosmarino + alcuni ciuffetti per la crema di ceci e per la decorazione
- Olio extravergine di oliva marchigiano q.b.
- Sale q.b.
- Pepe nero macinato al momento q.b.
Ammollo i ceci per 6 ore almeno, li scolo, li sciacquo e li metto in una pentola.
Aggiungo i due rametti di rosmarino, gli spicchi d'aglio e acqua fredda in quantità sufficiente a coprire di 3 cm circa i legumi.
Copro la pentola, porto a bollore e lesso i ceci per 30 minuti o seguendo i tempi indicati sulla confezione. Terminata la cottura devono essere morbidi ma non spappolati.
Scolo e conservo il brodo di cottura.
Sistemo i ceci lessati e scolati in una ciotola e li condisco con un po' di olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Elimino i rametti di rosmarino dall'acqua di cottura e prelevo gli spicchi d'aglio che metto da parte. Copro nuovamente e mantengo in caldo.
Frullo 1/3 dei ceci conditi assieme a uno degli spicchi d'aglio precedentemente messi da parte, alcuni aghi di rosmarino fresco, due cucchiaini d'olio, sale, pepe e un po' di brodo di cottura. Devo ottenere una crema liscia e morbida ma non troppo molle.
Assaggio, regolo di sapore e trasferisco in una tasca da pasticcere senza bocchetta.
Porto a bollore abbondante acqua salata e vi lesso i paccheri mantenendoli al dente ma non troppo duri, altrimenti si romperanno durante la fase di farcitura.
Nel frattempo suddivido i ceci interi nei piatti individuali, porto nuovamente a bollore il brodo di cottura e lo salo leggermente.
Scolo i paccheri e li passo velocemente sotto a un filo di acqua fredda corrente per abbassare la temperatura e renderli maneggiabili. Li appoggio su carta da cucina per asciugarli.
Taglio la punta della tasca da pasticcere e farcisco i paccheri.
Verso un po' di brodo bollente nei piatti e aggiungo i paccheri ripieni (5 a persona).
Completo il tutto con una buona quantità di olio extravergine di oliva e una generosa macinata di pepe nero.
Decoro con ciuffetti di rosmarino fresco e servo immediatamente.
I PRESENTI E GLI ASSENTI: principali allergie e intolleranze alimentari
Crostacei e prodotti a base di crostacei: NO
Uova e prodotti a base di uova: NO
Pesce e prodotti a base di pesce: NO
Arachidi e prodotti a base di arachidi: NO
Cereali contenenti glutine e prodotti derivati: SI
Soia e prodotti a base di soia: NO
Latte e prodotti a base di latte (compreso il lattosio): NO
Frutta con guscio e prodotti derivati: NO
Sedano e prodotti a base di sedano: NO
Senape e prodotti a base di senape: NO
Semi di sesamo e derivati: NO
Lupino e prodotti derivati: NO
Molluschi e prodotti derivati: NO
Patate e prodotti derivati: NO
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unospicchiodimelone!