Sformatino di uova in foglie di porro - SORPORRESA!


CATEGORIA: antipasto

I CINQUE SENSI PIU' UNO: SENSAZIONI E RICORDI
Uova e porri sono elementi così caratterizzati e caratterizzanti da aver bisogno di poco altro per regalare un’esperienza di gusto completa e appagante.

Il porro, principe degli orti autunnali e invernali, capace di estendere le sue note aromatiche fino alla primavera, ha un sapore inconfondibile. È come un gigante gentile: viene dalla campagna umida di rugiada, è compatto, robusto, quasi glaciale con il suo bianco perlaceo che culmina in un verde potente e coniuga in sé note di gusto forti che si muovono su una sottile onda di dolcezza.

L’uovo è suo compagno ideale: morbido, minerale, eppure burroso, ricco e rotondo nel sapore, citazione di cure parentali, di tesori inestimabili che la natura, attraverso un animale, ci regala ogni giorno.

Se avete la fortuna di poterlo fare, dedicate un giorno intero a questa ricetta: non perché essa richieda molto tempo per essere preparata, ma perché vale una gita in campagna alla ricerca di quei luoghi di campagna ancora quasi intatti dove si possono trovare ortaggi genuini e uova freschissime. Uova prodotte da galline che si nutrono di ciò che trovano in cortili e prati. Uova dal guscio bianco, rosato o virante al giallo e dal tuorlo saturo di colore. E siate felici perché tornerete a cara con un autentico patrimonio che potrete tradurre in un dono di sapore da fare a voi stessi e a chi amate.

COSA CI METTO: INGREDIENTI PER 4 PERSONE
4 uova medie
120 grammi di panna fresca
4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato al momento
1 porro di medie dimensioni
1 cucchiaino di miele di castagno
Paprika affumicata in polvere q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero macinato al momento q.b.

COME LO FACCIO: PROCEDIMENTO
Riscaldo il forno a 180° in modalità statica e porto a bollore abbondante acqua leggermente salata.

Elimino la radice e la parte verde del porro (che non getto via ma utilizzo per realizzare minestre, creme o vellutate) e, con un coltello affilato pratico un’incisione per tutta la lunghezza dell’ortaggio. Separo gli strati esterni con molta delicatezza e li taglio ulteriormente a metà in lunghezza. Peso 160 grammi circa di strati esterni di porro e li tuffo nell’acqua bollente per circa 1 minuto (devono ammorbidirsi). Li prelevo con una pinza e li stendo su un canovaccio pulito affinché asciughino.

Nel frattempo, rompo le uova in una ciotola e unisco il Parmigiano Reggiano, la panna, il miele e due cucchiai di olio. Condisco con poco sale e una macinata di pepe e sbatto il tutto con una frusta a mano per amalgamare.

Ungo generosamente quattro stampini usa e getta monodose con olio extravergine e vi sistemo gli strati esterni del porro ormai asciutti, sovrapponendoli e incrociandoli in modo da coprire bene fondi e bordi senza lasciare spazi vuoti (devono fuoriuscire abbondantemente dai bordi).

Suddivido il composto a base di uova negli stampini e li trasferisco in un teglia con il fondo foderato di carta da forno. Spennello la parte dei porri che fuoriesce dagli stampini con un po’ di olio e cuocio in forno a 180°C per 18 minuti circa (il porro deve abbrustolirsi leggermente e il composto di uovo deve rassodarsi pur rimanendo piuttosto morbido e cremoso all’interno).

A fine cottura rovescio gli sformatini nei piatti individuali e li libero dagli stampini (per agevolare il processo pratico un piccolo foro sul fondo degli stessi).

Cospargo con un po’ di paprika, lascio riposare per 5 minuti e servo.

Questa ricetta è tratta dall'E-book gratuito del mio sito LIBRICETTE.eu intitolato FUORI DAL GUSCIO - IN CUCINA CON LE UOVA, realizzato in collaborazione con IdeeGreen.it

Oltre a me, hanno contribuito alla creazione dell'opera gli autori di LIBRICETTE.eu
Monica Benedetto e Nicolo’ del blog UNA PADELLA TRA DI NOI
Silvia De Lucas del blog SILVIA PASTICCI
Fernanda Demuru del blog IL LECCAPENTOLE E LE SUE PADELLE
Maria Antonietta Grassi del blog IL POMODORO ROSSO DI MANTGRA
Roberto Leopardi del blog REDO TOMATO BLOG
Monica Martino del blog BIONUTRICHEF
Anna Laura Mattesini del blog EAT PARADE BLOG


I PRESENTI E GLI ASSENTI: principali allergie e intolleranze alimentari
Crostacei e prodotti a base di crostacei: NO
Uova e prodotti a base di uova: SI
Pesce e prodotti a base di pesce: NO
Arachidi e prodotti a base di arachidi: NO
Cereali contenenti glutine e prodotti derivati: NO
Soia e prodotti a base di soia: NO
Latte e prodotti a base di latte (compreso il lattosio): SI
Frutta con guscio e prodotti derivati: NO
Sedano e prodotti a base di sedano: NO
Senape e prodotti a base di senape: NO
Semi di sesamo e derivati: NO
Lupino e prodotti derivati: NO
Molluschi e prodotti derivati: NO
Patate e prodotti derivati: NO




Commenti

Post più popolari