FETA MORGANA - Tartellette con feta, paté di olive taggiasche, miele e pinoli


CATEGORIA: finger food

I CINQUE SENSI PIU' UNO: SENSAZIONI E RICORDI
Di solito aspetto che il clima sia schiettamente estivo per iniziare a usare la feta in cucina. Non per una ragione particolare: inconsciamente associo questo formaggio, che è tra quelli che preferisco, alla primavera inoltrata in procinto di rompere il diaframma che la separa dall'estate.
Per ragioni che trovano la propria origine nel mio inconscio e nel rapporto stretto che intercorre tra esso e le mie scelte culinarie, ho deciso di usare questa materia prima in assoluta controtendenza rispetto alle abitudini, in un giorno che vede la neve ghiacciata trasformare il paesaggio attorno a me.

Il bello del mettere la propria vita e la propria interiorità nella cucina sta anche in questo: contraddirsi o piuttosto evolvere, seguire l'istinto e la naturalezza dei desideri. Ciò significa riconoscere la magia attorno e dentro sé, dialogare con se stessi attraverso il cibo.

IL VOLO PINDARICO: L'IDEA
La sapidità spinta della feta e gli accenti inconfondibili delle olive taggiasche che nascondono il profumo del mare nella loro polpa bruna cangiante, si sposano alla perfezione. Addolciti e arrotondati dai pinoli tostati e da una goccia di miele sanno essere irresistibili. Queste piccole tartellete di pane, discrete e semplici nella forma, scoppiano in bocca con un'alternanza di sensazioni che io amo moltissimo.

COSA CI METTO: INGREDIENTI PER 12 TARTELLETTE
  • 150 grammi di pane per tramezzini preferibilmente artigianale (per una ricetta adatta ai celiaci sostituire l'ingrediente con un prodotto equivalente privo di glutine)
  • 100 grammi di feta
  • Due cucchiaini abbondanti di paté d'olive in olio extravergine
  • 2/3 rametti di timo fresco
  • 20 grammi di pinoli
  • 15 grammi di miele millefiori

COME LO FACCIO: PROCEDIMENTO
Riscaldo il forno a 200°C.

Assottiglio le fette di pane per tramezzini con il mattarello. Con un coppapasta di circa 5 cm di diametro ricavo 12 dischi dal pane.


Sistemo i dischi in uno stampo antiaderente per minimuffin maneggiandoli delicatamente per ottenere le basi delle tartellette.


In una ciotola metto la feta, il paté di olive e il timo sfogliato. Mescolo con una forchetta sbriciolando bene la feta,  fino a ottenere un composto omogeneo e molto sodo. Assaggio per regolare di sale solo se necessario e distribuisco il preparato nelle formine di pane.


Cuocio in forno a 200°C per circa 10 minuti o fino a quando il pane è ben dorato e croccante.


Estraggo da forno e lascio intiepidire.

Nel frattempo tosto i pinoli in un padellino caldissimo avendo cura di non bruciarli.


Cospargo le tartellette con i pinoli e rifinisco con alcune gocce di miele.

Servo le tartellette tiepide.


I PRESENTI E GLI ASSENTI: principali allergie e intolleranze alimentari
Crostacei e prodotti a base di crostacei: NO
Uova e prodotti a base di uova: NO
Pesce e prodotti a base di pesce: NO
Arachidi e prodotti a base di arachidi: NO
Cereali contenenti glutine e prodotti derivati: SI (per una ricetta adatta ai celiaci sostituire il pane per tramezzini con un prodotto equivalente privo di glutine)
Soia e prodotti a base di soia: NO
Latte e prodotti a base di latte (compreso il lattosio): SI 
Frutta con guscio e prodotti derivati: SI
Sedano e prodotti a base di sedano: NO
Senape e prodotti a base di senape: SI
Semi di sesamo e derivati: NO
Lupino e prodotti derivati: NO
Molluschi e prodotti derivati: NO
Patate e prodotti derivati: NO




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